C. Miglietta, Condividere per amore. La chiamata dei cristiani alla povertà
Gribaudi, Milano, 2003, 200 pagg., con prefazione di Arturo Paoli, € 16,00
Ogni anno quaranta milioni di persone muoiono per fame o in conseguenza della fame. Ogni giorno unidicimila bambini muoiono per malnutrizione: un bambino ogni otto secondi.
Il 23% della popolazione mondiale, quella dell’emisfero nord, guarda caso quasi tutto cristiano, consuma l’84% delle risorse del pianeta. Un bambino che nasce a New York, Roma o Londra consumerà, sciuperà o inquinerà nel corso della sua vita quanto, in media, consumano 50 bambini di un paese in via di sviluppo.
Di fronte a questa drammatica situazione, la Parola di Dio interpella e sollecita con forza i credenti,. Non esiste una fede che non coinvolga le scelte economiche, che non petta in discussione l’utilizzo dei beni personali e comunitari: “Chiunque non rinunzia a tutti i suoi averi non può essere mio discepolo” (Lc 14, 33). Tocca a tutti i membri della Chiesa, ma soprattutto ai laici, che costituiscono la stragrande maggioranza dei discepoli del Signore, riflettere su questa chiamata troppo dimenticata.
L’Autore di questo libro – medico, padre di famiglia, molto apprezzato per i suoi studi biblici e per la sua esperienza diretta su questi argomenti – ripercorre tutta la Sacra Scrittura e i brani dei Padri della Chiesa, fornendo un autentico trattato sul tema della povertà e della condivisione.
“Siamo chiamati – scrive l’Autore – a una profonda e radicale conversione nello stile di vita, e a chiederci come si possa concretamente condividere in prima persona le sofferenze dei poveri…”.
“E il povero – sottolinea Arturo Paoli nella presentazione – mi mostrerà la sua vera identità quando metterò i miei piedi accanto ai suoi e il mio passo ritmerà col suo”.